STORIA DELLA GLOBALIZZAZIONE

STORIA DELLA GLOBALIZZAZIONE

LEZIONE 1: MIGRAZIONI

Le relazioni tra globalizzazione e migrazioni internazionali. Le migrazioni internazionali sono state fin dall’inizio il principale fattore che ha contribuito alla formazione dell’attuale sistema mondiale. MIGRAZIONI – movimenti oltre frontiere delle persone e delle merci. La genetica rende possibile stabilire la direzione delle migrazioni precedenti (l’esame di DNA permette di stabilire se un gruppo umano e’ uguale a un altro molto spesso lontano nella distanza). Prima si pensava che tutte le razze si sono apparite nello stesso tempo, con il DNA si e’ in grado ad arrivare alla conclusione che si sono create nel corso delle migrazioni). La sessa razza ha fatto la strada dalla Africa – siamo tutti discendenti di un uomo! – corrispondenza di DNA. L’uomo era in continuo movimento da un posto all’altro – motivo “homo viator”. Predispozizione per il viaggio e’ naturale per l’uomo Razze: adattamenti del fenotipo, ma lo stesso DNA; le razze cambiano nel corso dell’evoluzione (i neri – adattamento al clima) caso di evoluzione della specie, nient’altro; non ci sono le razze diverse. Darvin e la questione della selezione naturale – piu’ forti sono quelli piu’ mischiati: il caso degli indios – i conquistadores portano con se’ le malattie, eropei – popolazione di passaggio, americani – popolazione chiusa, noi siamo portatori sani; loro essendo piu’ puri (non possiedono gli anticorpi) diventano anche piu’ deboli e muoiono. LA RIVOLUZIONE NEOLITICA – Scoperta l’agricoltura e l’uomo smette di essere il nomado. In seguito le popolazioni si fermano, cominciano di sviluppare i rapporti stabili > l’uomo diventa stanziale, l’agricoltura, i primi insediamenti, fortificazioni: L’Indonesia; di Est verso Ovest, da Oriente verso Occidente; l’innovazione tecnologica procede con la migrazione: l’800, Cina – tante innovazioni: bussola, stampa, polvere da sparo (fuochi d’artificio) > contribuiscono alla creazione della societa moderna. Le armo da fuoco sono uno degli elementi decisivo che fanno l’occidente.

Nel 1432 i cinesi fanno le spedizioni in Africa, in quest’anno potevano impadronirsi dell’Europa ma l’imperatore vieta i viaggi temendo per il suo potere. Dopo la scoperta del Nuovo mondo c’e’ la sovrabbondanza dell’oro. Con la nuova ricchezza avviene l’ascesa della nuova classe sociale – borghesia che sa meneggiare il denaro. Questo costituisce la minaccia per i mandarini e la Cina si separa. (il mercato degli stupefacenti e’ la minaccia per la Cina assoluta – il business dell’oppio distrugge il paese) [comunque e’ simbolo dell’occidente]

Col passar del tempo la storia dell’uomo diventa globale (migrazioni – movimento oltre le frontiere

Fine dell’800 il movimento delle migrazioni sta per accrescere. Il posto scelto per la maggior parte della gente sono sempre gli USA: flusso irregolare – tanti entrano legalmente e restano illegalmente. Tanta terra, pochi abitanti – il posto dove vivere veniva quasi regalato. Pero’ non avendo mai la terra gli immigranti non vengono a prenderla > ruolo della Cosa Nostra – non sapendo la lingua gli italiano cercano qualcosa di rassicurante, la protezione.

All ‘inizio la mafia offre la protezione, l’assicurazione, la soluzione dei problemi di relazione con la polopazione indigena (Cinesi in USA sono piu’ ricchi dell’Americano medio!).

Atteggiamenti nei confronti dell’imigrazione.

  1. approccio “melting pot”- fusione tra la popolazione indigena e quella immigrata – ASSIMILAZIONISMO – l’immigrato puo’ conservare religione, usanze, e lingua originarie e sentirsi nondimeno il cittadino del paese d’arrivo a tutti gli effetti. Arrivo al nuovo mondo da’ la possibilita’ di liberarsi dal passato – l’amalgama di tutte le diversita’. Comunque la maggior parte degli italiani dopo piu o meno cinque anni di solito torna a casa. Il caso degli giornali rivolti agli immigrati

  2. scoraggiare gli immigrati (la legislazione antiimmigratoria)



HUMAN TRAFFIKING – il traffico degli esseri umani, il criminale prevede solo a varcare delle frontiere.

LEZIONE 2: Guerre

Nel tempo della globalizzazione cambia anche la dinamicha della guerra. La guerra in Kosovo mette in rilievo il problema dei profughi (1997). Per salvaguardare i cittadini vengono pensate le modalita’ del mantenimento della pace:

  1. peacekeeping

  2. peace – enforcment

corridoio umanitario – zona libera dalle azioni militari

Le suddette modalita’ vengono applicate da ONU. Le regole da rispettare: l’uso delle armi consentito solo in misura difensiva oppure per cessare il fuoco. Un eventuale intervento delle Nazioni Unite ha lo scopo di proteggere la gente civile.

Tutte le azioni sono incentrate sulla riduzione dei numero dei morti. Durante le guerre mondiali i morti ce n’erano tantissimi. Motivi: la leva (l’obbligo militare dei cittadini per 35 milioni di persone – 1/5 della popolazione globale), la tecnologia militare.

I guerra mondiale – guerra limitata

II guerra mondiale – guerra totale

Attualmente abbiamo a che fare con la frammentazione degli eserciti (il caso dei soldati bambini). La banda privata sfrutta la popolazione civile. Spesso il semplice caso dell’invio delle medicine diventa il motivo per lo scontro delle bande paramilitari che si fronteggiano. In caso degli interventi ersteerni la gente civile subisce la violenza (le bande possiedono la grande forza militare)

Quanto ai conflitti, quelli africani sono spesso dimenticato dai media perche’ non sono in mezzo tante risorse. A volte la guerra consiste il tentativo di tornare alla vita normale >Africa, regime di apartheid, azioni di Nelson Mandela. Il caso di mettere a confronto le vittime e i persecutori (la prova di riconciliazione). In Revanda il problema si e’ rivelato piu’ complicato – intervento degli stati confinanti, non e’ piu’ una vicenda interna.

La situazione nei Balcani (intervento delle Nazioni Unite; agiresecondo il metodo peace – enforcment.

La differenza tra vecchie e nuove guerre:

Le guerre sono “inventati” (arriva un imprenditore che dalle nazioni prima viventi in pace fa i nemici). I conflitti che non hanno una ragione di essere. Quando non si ha un patrimonio da diffendere si fa qualcosa con pura connotazione negativa > attivare la propaganda di paura con l’invenzione di un nemico.

Alcuni pensano che la globalizzazione rende ormai inutile il concetto della frontiera >il concetto di unica entita’ capace di governare.

Intanto il numero degli stati si moltiplica - invenzione degli stati per poter mantenere il potere locale.



LEZIONE 3:

La finanza consiste una delle variabili influenzati dalla globalizzazione. Avviene il cambio fisso tra dollar e oro.

L’espansione delle tigi asiatiche [Quattro Dragoni](il nome attribuite a Taiwan, Corea del Sud, Singapore, Hong Kong). Nome allude al loro ininterrotto sviluppo negli ultimi decenni. Dal ’73 l’orizzonte cambia. Rovesciamento del ciclo economico, recessione del prodotto interno lordo.La situazione si protrae per anni successivi.’73-’98 – il numero degli esportazioni mondiali continuano a crescere. Questa fase non cambia il progresso della globalizzazione. L’espansione delle merci e’ inferiore. Non ci sono spostamenti fisici delle valute.






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